Luce LED Bianco Caldo: Meglio 2.700K, 3.000K o 3.500K ? Scopri le differenze!
Quando cerchi prodotti di illuminazione a LED per la tua casa o locale con stile classico, rustico o vintage, ti verranno proposti principalmente prodotti con temperatura di colore bianco caldo. Ma il bianco caldo non è tutto uguale ! Le gradazioni più diffuse di bianco caldo sono il 2.700K, il 3.000K e il 3.500K. Se non sei sicuro di quale scegliere, continua a leggere per capire il nostro punto di vista!
Perché il bianco caldo dà una sensazione rilassante e calma?
Questo perché la luce bianca calda non ha onde luminose blu. La mancanza di onde di luce blu induce il nostro cervello a produrre melatonina, un ormone naturale che crea emozioni di calma e rilassamento nel nostro cervello, riducendo lo stress e aiutandoci ad addormentarci.
La striscia LED bianca calda crea un ambiente invitante e accogliente, quindi è la temperatura del colore che viene spesso utilizzata nella reception di ristoranti, bar, hotel, uffici, in abitazioni e ville.
Differenze di colore di luce, come riconoscerle.
Normalmente si raggruppano le temperature di colore di luce in bianco Caldo, bianco Naturale e bianco Freddo con differenze facilmente visibili a colpo d'occhio, come notate nell'immagine in basso:
Il bianco caldo è molto utilizzato in presenza di materiali che richiamano elementi naturali come il Legno e la Pietra. Ma anche all'interno di queste tre categorie ci sono piccole differenze.
In particolare il bianco caldo si divide in:
-2.700K: è una luce molto calda, tendente a rosso che riproduce l'effetto delle vecchie lampadine ad incandescenza. Perfetta per ambienti rustici o vintage. Il colore tendente al rosso riduce leggermente la luminosità rispetto alle altre tonalità di bianco caldo ma esalta l'effetto "incandescenza" della luce. Tende ad alterare la percezione dei colori dell'ambiente creando un ambiente accogliente e caloroso.
-3.000K: E' il tipo di bianco caldo più utilizzato in assoluto. Indica una luminosità calda, ma comunque luminosa e senza eccessivi toni rossi nella luce. Perfetta per ambienti classici o nel caso in cui si desideri un bianco caldo con una buona luminosità. E' il compromesso ideale quando si vuole un ambiente luminoso senza rinunciare all'effetto "caldo".
-3.500K: è una luminosità più nitida delle due precedenti, che pur restando nella classificazione del bianco caldo, si avvicina molto alla luce naturale. Si perde un po' di effetto "accogliente e caloroso" per guadagnare una maggiore luminosità e nitidezza.
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Quanto è percepibile la differenza tra 2700K e 3000K?
Se guardi le lampadine 2700K e 3000K una di fianco all'altra potrai facilmente notare la differenza tra le due. Tuttavia, se visiti amici in due case diverse (ma con stili di illuminazione simili), potresti non rendertene conto consapevolmente che il livello di illuminazione della prima casa è 2700K e il livello di illuminazione della seconda casa è 3000K. Solo un occhio esperto e attento si accorgerebbe della differenza.
Se le Lampade LED luminose a 2700K e 3000K non sono nello stesso ambiente, ma in stanze diverse, si possono usare temperature di colore differenti integrandole nella stessa casa. Inoltre spesso in un ambiente dove è tutto illuminato con 3.000k o addirittura con un bianco naturale 4.000K molti architetti affiancano delle luci molto calde a 2700K puntate su qualcosa che si vuole far risaltare come ad esempio un muro in pietra, una doccia o dei mobili in legno naturale.
Quindi possiamo dedurre che la differenza è minima e che utilizzare il 3000K invece del 2.700K in ambienti differenti non stravolgerà nulla.
Qui di seguito un'immagine che mostra in maniera rapida come cambia l'effetto di un ambiente in base alla temperatura di colore dell'illuminazione installata.
Per una consulenza gratuita su quale sia la soluzione migliore per il tuo caso contattaci al numero 0833/694106 o invia un'email a info@leddiretto.it